I colori dell'estate. Questo ci viene in mente ripensando agli ultimi tre mesi trascorsi.
Chiudendo gli occhi ci sembra di rivedere il giallo intenso della fioritura dell'Arnica montana, ma anche le tavolozze di colori rappresentate nelle splendide foto dei partecipanti al primo concorso fotografico dedicato al territorio e alla flora spontanea di Piancavallo (mostra sempre aperta fino a metà settembre lungo la galleria del "centro commerciale" di Piancavallo).
Poi come dimenticare il colore acceso del tramonto durante il primo aperitivo al calar del sole insieme agli amici di InTheLoop, o l'azzurro intenso del cielo dopo le serate di temporale.
Un ringraziamento sincero
Ci teniamo a ringraziare veramente di cuore chi quest'estate ha partecipato agli eventi che abbiamo organizzato, chi li ha organizzati con noi, chi è venuto a darci una mano con la raccolta, anche volontariamente, chi è passato solo per un saluto, per soddisfare delle curiosità o per scattare qualche foto.
Un ringraziamento in particolare va a Nicola di Belli's food truck per averci sfamato e dissetato con ogni condizione meteo, se non avete ancora provato la sua pasta fatta a mano i con grani antichi del Friuli, fatelo subito.
È stata un'estate intensa dal punto di vista lavorativo, ma, grazie a tutti voi, un'estate indimenticabile.
Niente da fare, la natura ci stupisce sempre
Per quanto siamo abituati, ogni volta che arriva la fioritura rimaniamo sempre a bocca aperta, quest'anno più che mai. Il raccolto è andato molto bene, meglio delle previsioni, ma questo è stato merito di anni di investimenti, studio, ricerca, errori, fatica e anche un pizzico di fortuna dettata dal meteo e dalla natura.
Le copiose nevicate dell'inverno passato, infatti, sembra abbiano favorito le piante in primavera. D'altra parte, un vecchio detto recitava "Sotto la neve c'è il pane", forse un motivo ci sarà!
Dobbiamo dirlo, stiamo facendo qualcosa di unico
Le notizie che ci arrivano dal resto d'Europa sono negative riguardo all'approvvigionamento di Arnica montana.
Come più volte ripetuto nei nostri articoli (leggi Perché scegliere un prodotto ARMO1191), la maggior parte dell'Arnica impiegata nei prodotti che si trovano generalmente in commercio proviene dalla raccolta del fiore selvatico, non da coltivazioni come nel nostro caso.
Questa pratica, sebbene regolamentata e controllata da appositi Enti, sta mettendo in serio pericolo la specie: secondo la IUCN (International Union for Conservation of Nature) in molti paesi europei la popolazione è calante, in alcuni ormai del tutto o quasi estinta.
Siamo a conoscenza di diversi progetti di reinsediamento dell'Arnica montana sui prati dove un tempo era presente in grande quantità come in Germania o in Francia, specialmente nel Parco regionale "Ballons des Vosges", dove da 3 anni il raccolto è molto scarso o quasi nullo, ma per ora i risultati tardano ad arrivare.
Questa situazione ovviamente ci dispiace, ma allo stesso tempo ci da la conferma che quello che stiamo facendo è qualcosa di unico.
Questo ci sprona a continuare il nostro lavoro che ha e ha sempre avuto come obiettivo quello della salvaguardia degli habitat naturali e il rispetto della natura, nonché quello di creare dei prodotti autentici e di alto livello.